Consiste nel riposizionare il contenuto dell’ernia all’interno della sua normale sede (riduzione dell’ernia) e nella riparazione del difetto della parete addominale (plastica dell’ernia) che é fatta solitamente con l’uso di protesi che ha ridotto il rischio di recidiva dell’ernia. Oltre che in regime di Day Surgery, l’intervento può anche essere eseguito in pazienti selezionati in anestesia locale in un particolare regime ambulatoriale detto Chirurgia Ambulatoriale Complessa.
Possibili rischi legati all’intervento Le complicazioni più frequenti dell’intervento chirurgico sono rappresentate dal sanguinamento con possibile formazione di ecchimosi, ematoma e sieroma della ferita o delle parti ad essa declivi come ad esempio lo scroto, infezione della ferita chirurgica, infiammazione del funicolo o del testicolo, dolore e parestesie in sede di ferita. Il rischio di recidiva dell’ernia é inferiore al 2%. Decorso postoperatorio Il paziente resta in osservazione alcune ore. Alla dimissione, che avviene 2 - 3 ore dopo l'intervento, si consiglia una graduale ripresa dell’attività fisica sconsigliando almeno per il primo mese lunghi viaggi in auto specie se alla guida oltre che gli sforzi in particolare quelli che prevedono di alzare pesi da terra.