TAMIS
La Transanal Minimally Invasive Surgery (TAMIS) é una tecnica mininvasiva di asportazione locale transanale di lesioni del retto. L'asportazione, che é a tutto spessore, può essere eseguita sia su lesioni benigne sia su tumori maligni in stadio iniziale. La tecnica, nata del 2009 come evoluzione della TEM (transanal endoscopic microsurgery) praticata a partire dagli anni ’80, si avvale dell’evoluzione della strumentazione laparoscopica. La procedura é eseguita attraverso una sorta di dilatatore del canale anale che costituisce una piattaforma single - port per laparoscopia. Il sistema permette l’insufflazione di CO2, analogamente a come avviene in laparoscopia, creando uno “pneumo-retto” e l’introduzione degli strumenti laparoscopici e della telecamera. L’intervento é eseguito in anestesia generale. La durata del ricovero varia da 24 a 72 ore.
La piattaforma single port
Possibili indicazioni:
- tumori benigni (adenoma)
- carcinoidi
- tumori maligni (adenocarcinoma) di stadio iniziale (T1) a basso rischio
- tumori maligni di stadio più avanzato (T2 - T3) in pazienti ad alto rischio operatorio
- procedure non resettive (ad esempio flap mucosi nel trattamento di fistole)
La TAMIS si applica bene alle lesioni, di cui sopra, la cui base di impianto si trova a non più di 8 cm dal margine anale esterno e con estensione limitata ad un terzo della circonferenza del viscere.
Vantaggi:
- conservazione della funzione d’organo (miglior qualità di vita per il paziente)
- assenza di anastomosi
- assenza di stomia
- minor dolore postoperatorio
- recupero più rapido e durata del ricovero ridotta
- minori complicanze rispetto alla chirurgia resettiva maggiore
- maggior operatività e visione rispetto all’approccio transanale tradizionale
- maggior radicalità e minor rischio di recidiva rispetto alla tecnica transanale tradizionale
- maggior semplicità tecnica, operativa e versatilità rispetto alla TEM.
Limiti:
- non prevede l'asportazione totale del mesoretto (TME) indicata per i tumori maligni ad alto rischio
- presenta limiti di operatività legati alla distanza del tumore dall’ano
- ha un maggior rischio di frammentazione del pezzo operatorio inviato all’esame istologico.
Possibili rischi legati all’intervento
Il rischio di complicazioni é minore rispetto all'intervento di resezione del retto.
Decorso postoperatorio
Il decorso postoperatorio si avvale, come detto sopra, di tutti i benefici della laparoscopia e della mininvasività. Alla dimissione é consigliata una vita di riposo oltre a prescrizioni farmacologiche e dietetiche contenute nella lettera di dimissione.